Avvisi domenica 14 Agosto 2022

XX    Domenica del T. O.

Dal Vangelo di Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

 

Fuoco e divisione sono venuto a portare. Vangelo drammatico, duro e pensoso. E bellissimo. Testi scritti sotto il fuoco della prima violenta persecuzione contro i cristiani, quando i discepoli di Gesù si trovano di colpo scomunicati dall’istituzione giudaica e, come tali, passibili di prigione e morte. Un colpo terribile per le prime comunità di Palestina, dove erano tutti ebrei, dove le famiglie cominciano a spaccarsi attorno al fuoco e alla spada, allo scandalo della croce di Cristo.

Sono venuto a gettare fuoco sulla terra. Il fuoco è simbolo altissimo, in cui si riassumono tutti gli altri simboli di Dio, è la prima memoria nel racconto dell’Esodo della sua presenza: fiamma che arde e non consuma al Sinai; bruciore del cuore come per i discepoli di Emmaus; fuoco ardente dentro le ossa per il profeta Geremia; lingue di fuoco a Pentecoste; sigillo finale del Cantico dei Cantici: le sue vampe sono vampe di fuoco, una scheggia di Dio infuocata è l’amore.

Sono venuto a gettare Dio, il volto vero di Dio sulla terra. Con l’alta temperatura morale in cui avvengono le vere rivoluzioni.

Pensate che io sia venuto a portare la pace? No, vi dico, ma divisione. La pace non è neutralità, mediocrità, equilibrio tra bene e male. “Credere è entrare in conflitto” (David Turoldo). Forse il punto più difficile e profondo della promessa messianica di pace: essa non verrà come pienezza improvvisa, ma come lotta e conquista, terreno di conflitto, sarà scritta infatti con l’alfabeto delle ferite inciso su di una carne innocente, un tenero agnello crocifisso.

Gesù per primo è stato con tutta la sua vita segno di contraddizione, “per la caduta e la risurrezione di molti” (Luca 2,34). Conosceva, come i profeti antichi, la misteriosa beatitudine degli oppositori, di chi si oppone a tutto ciò che fa male alla storia e ai figli di Dio. La sua predicazione non metteva in pace la coscienza di nessuno, la scuoteva dalle false paci apparenti, frantumate da un modo più vero di intendere la vita.

La scelta di chi perdona, di chi non si attacca al denaro, di chi non vuole dominare ma servire, di chi non vuole vendicarsi, di chi apre le braccia e la casa, diventa precisamente, inevitabilmente, divisione, guerra, urto con chi pensa a vendicarsi, a salire e dominare, con chi pensa che vita vera sia solo quella di colui che vince.

Come Gesù, così anche noi siamo inviati a usare la nostra intelligenza non per venerare il tepore della cenere, ma per custodire il bruciore del fuoco (G. Mahler), siamo una manciata, un pugno di calore e di luce gettati in faccia alla terra, non per abbagliare, ma per illuminare e riscaldare quella porzione di mondo che è affidata alle nostre cure.

(Commento a cura di Padre Ermes Ronchi)

 

MESSE FESTIVE IN PARROCCHIA

Nei mesi di agosto e settembre (fino alla domenica 11 compresa) alla domenica NON sarà celebrata la Messa festiva serale delle ore 18.00!      

 

PERDIONI

Il centro incontri di Perdioni Domenica 14 e lunedì 15 agosto sarà aperto dalle ore 9.00 alle 21.00. Immerso nel verde della natura è un’opportunità per coniugare la bellezza dell’ ambiente a momenti di incontro e di amicizia

Santuario di Monserrato

Nei mesi di agosto e settembre 2022 tutte le domeniche alle ore 16.00 verrà recitato il Santo Rosario.  Orario di apertura del santuario:  tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 18,30

INTENZIONI S. MESSE

Lunedì  15   9.00       Ann. Bernardi Margherita

Ann. Bernardi Marta

                                    Suff. Franco Assunta ved. Rossetto e fam. def.

Secondo l’intenzione di una persona

 

Martedì 16  8.30        S. Rocco

                                    Ann. Viale Stefano

Suff. Risso Luigie fam. def.

                                     

                     20.30      Suff. Mandrile Alberto, Barale Simone e Pelissero

Lucia

Suff. Def. fam. Dutto e Pasero

Suff. Giordano Giovanni e sorelle Dutto

Suff. Ferri Rocca ved. Laricchia

Suff. Giraudo Valter

Suff. Ghibaudo Giuseppe, Giordano Angela e genitori

Suff. Ghibaudo don Giorgio

Suff. Ghibaudo Umberto e Lovera Pierina

Suff. Consolino Caterina, Prucca Romano

e Riberi Graziella

 

Mercoledì 17   8.30    Ann. Boi Martino

Suff. Def. Fam. Orizio e Parola

Suff. Boi Giuseppe e fam. Casula

 

Giovedì  18      8.30    Ann. Perona Virgilio e Goletto Caterina

                       

                         18.15   XXX   Fantino Masoero Lucia

 

Venerdì  19    8.30     S. Magno

Intenzione del sacerdote

20.30      Suff. Pellegrino Salvatore

Suff. Beltrando Antonio e Lovera Mariannina

Suff. Barale Celestina in Lovera

 

Sabato  20    8.30       secondo intenzione del sacerdote

                     18.00      XXX  Giraudo Lidia

Ann. Giraudo Maria

Ann. Giordano Lucia e Mellano Andrea

Ann. Parola Caterina ved. Peano

Ann. Giordano Fabrizio e nonni

Suff. Lingua Marcella

Suff. Giraudo Adriana

Suff.. Bergese Meo e Lucia

 

Domenica 21    9.00  Suff. Peano Mario e Pellegrino Anna Maria

Suff. Blengino Bartolomeo

           10.30    Suff. Bottero Pietro

 

INTENZIONI S. MESSE “CAPPELLA MADONNA DELLA NEVE”

 

Domenica 14  10.30  XXX Bettozzi Ettore

Lunedì 15       10.30  Ann. Giraudo Genoeffa

Ann. Revelli Elisabetta

Suff. Giraudo Teresina e Defunti Famiglia Giraudo

Mercoledì 17   18.00  Suff. per i defunti che nessuno ricorda

Domenica 21   10.30   Suff. def. fam. Tallone e Revello

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