Campane a festa per la Parrocchia di San Dalmazzo. I preti martiri di Boves Don Bernardi e don Ghibaudo sono beati

Ieri, sabato 9 aprile, il suono delle campane a festa hanno annunciato la notizia che era stato firmato, il decreto di beatificazione dei due preti martiri bovesani don Mario Ghibaudo (originario di Borgo San Dalmazzo) e don Giuseppe Bernardi, uccisi il 19 settembre 1943 da una rappresaglia nazista che tolse la vita a 23 persone e incendiò 350 case. La promulgazione dei decreti è avvenuta per volere di Papa Francesco e per mano del cardinale Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

Un importante traguardo del processo di pace e riconciliazione avviato dalla comunità bovesana, oltre che un riconoscimento nei confronti dei due sacerdoti che diedero la vita per la propria gente. In segno di festa le campane delle chiese del territorio suonano a gran voce. Il processo di beatificazione era iniziato nel 2013.

Don Mario Ghibaudo nasce a Borgo San Dalmazzo il 18 gennaio 1920. Il giorno della Prima Comunione avverte la chiamata al sacerdozio ed entra nel seminario di Cuneo nell’ottobre 1929. Dotato di buona capacità intellettuale, vive con impegno e responsabilità la sua formazione, ama la musica e la montagna. Ordinato sacerdote il 19 giugno 1943, viene inviato come vice parroco a Boves. Nel suo cuore ci sono i giovani: quelli della parrocchia, quelli della caserma locale, quelli al fronte. Il 19 settembre 1943, durante le ore della violenza, è in piazza: si prodiga per mettere tutti in salvo mentre, cosciente del grave pericolo, benedice ed assolve. Colpito da una raffica di mitraglia, nel momento in cui assolve un uomo ucciso da un soldato, soccombe dopo una pugnalata sul petto.

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